EMOZIONI

Amo il cinema.
Lo amo da quando sono un bambino.
Amo lo schermo buio, le luci che si abbassano lentamente, la pellicola che inizia a girare, il cono di luce che parte alle mie spalle e proietta la vita sullo schermo.
Ed è magnifico quando tutto ciò è collegato ad un film, ad un personaggio che ormai fa parte della tua vita, che ti accompagna negli anni e che matura e invecchia con te.
Rocky è nato nel 1976, tre anni dopo di me e la prima immagine che ho bene fissa in testa del personaggio è quella dei cartelloni dei cinema che pubblicizzano Rocky III e la mia curiosità di bambino nei confronti di quest'uomo tutto muscoli con una cintura dorata che gli cinge la vita. Conoscevo già Rambo, ma di Rocky ignoravo l'esistenza, a parte questa immagine. Ricordo che ad un pranzo di famiglia sentii parlare del film mio zio e a poco a poco inizia ad appassionarmi al personaggio. Conobbi per la prima volta Rocky con il qurto episodio e rimasi folgorato. Ero dentro il cinema parrocchiale del mio paese ma sembrava di stare dentro ad un palazzetto dello sport, ricordo ancora le grida, gli incitamenti, gli applausi e le lacrime che hanno accompagnato la visione del film da parte dei vari spettatori (quasi tutti adolescenti come me). E credo che una cosa del genere non mi sia mai più capitata con nessun'altro film a cui ho avuto modo di assistere al cinema (e sono davvero tanti).


Ho visto Rocky Balboa già quattro volte:al cinema con la mia dolce metà, a casa con alcuni amici, da solo e oggi per la prima volta ho guardato il film con il commento di Stallone.
E sono tornato ad emozionarmi come quella volta al cinema al mio primo incontro con Rocky, perchè ascoltare "dal vivo" Stallone che descrive ogni singola scena ti fa capire come abbia amato e ancora ami quel personaggio. E ho potuto toccare con mano quanto fosse importante per lui omaggiare i tanti fans di Rocky con un film pieno di cuore e ancora una volta girato con pochi mezzi, quasi se il nastro si fosse riavvolto e fossimo tornati ai tempi del primo Rocky. E ho visto un film nuovo, diverso da quello che avevo ammirato le volte precedenti. Un film che trasuda verità e passione, dove comprendi come nessuna scena sia stata girata per caso o per compiacere qualcuno e dove ancora una volta ci si commuove, ascoltando cosa ha significato per Sly girare quest'ultimo capitolo. Se avete il dvd a casa prendetevi due ore di tempo e ascoltate tutto quello che Rocky ha ancora da dire. Perchè questa sarà davvero l'ultima volta ed è giusto che sia così. Alla fine avevo gli occhi lucidi e questo lo posso confessare solo a voi che amate quanto me, non solo la saga, ma soprattutto il personaggio e tutto quello che rappresenta.
Grazie Rocky, per quello che rappresenti per me e per i valori, grandi, che trasmetti.


p.s. non so se l'avete notato, ma la versione del film con il commento di Stallone presenta alcune scene che nella versione cinematografica non erano presenti. O è solo un mio abbaglio?

Per Jotaro74:
Ho notato inserti nuovi nei momenti che precedono il match:viene mostrata infatti una clip che mostra in puro stile HBO i precedenti match di Rocky e quelli di Dixon, la differenza degli stati d'animo fra Rocky e lo sfidante nei momenti che precedono l'incontro. Inoltre anche l'allenamento mi sembra che mostri qualche frammento non inserito nella versione vista al cinema, mentre ho un dubbio sulla scena in cui sia Rocky che il figlio parlano al cimitero davanti alla tomba di Adrian e poi si abbracciano...questa esisteva nella versione italiana o sono io che non la ricordo?

Sono contento di vedere che ci sono ancora delle persone che credono nei valori di Rocky al mondo d'oggi. Anch'io ho conosciuto questo incredibile personaggio con il quarto capitolo... Ricordo che la prima volta non ho potuto trattenermi dall'esultare e dal versare delle lacrime quando dopo il conto di 10 si sente quel meraviglioso "ha vinto!!!". Vedevo intorno a me mia madre, le mie zie e addirittura mio padre commossi. Un film unico, che rivedrei migliaia di volte e alla fine sentirei lo stesso quell'emozione che mi spingerebbe ad esultare per quell'uomo che ha sofferto, che ha combattuto, che ha affrontato cose che gli sono sembrate "peggiori di qualsiasi incubo" come gli disse Duke in quella bellissima scena... Non smetterò mai di dire che Rocky è il personaggio più grande che sia stato creato dalla mente di un uomo e quell'uomo è il nostro Sly, che come nessuno è stato capace di farci sentire cosa vuol dire soffrire sul ring, cosa vuol dire arrivare in un momento in cui viene da dire "Dio quanto vorrei che mi beccasse sul mento, così non sentirei più niente". Eppure Rocky è rimasto in piedi, con coraggio, con cuore, con quello che volete... E se voi gli direte "Rocky, 6 grande!!", lui risponderà "6 grande anche tu!".