IL CARTERACCIO -The Original- |
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| Mi arriverà in settimana!!! Ecco intanto la recensione fatta da AFDIGITALE:
Qualità Video ***
Qualità Audio **1/2
Qualità Altri Contributi *
Qualità Artistica **1/2 Ascesa al vertice della criminalità di Chicago di Alfonso Capone, scagnozzo di una banda di mafiosi che con sprezzo del pericolo e totale assenza di scrupoli morali fu capo della più grande organizzazione criminale americana degli anni '20, impersonificando al meglio la figura del gangster italoamericano e finendo i propri giorni in solitudine e pazzia dopo aver scontato una condanna per evasione fiscale. Prodotto da Roger Corman, che per allungare la broda inserì alcuni spezzoni dal suo Il massacro del giorno di San Valentino, questa biografia romanzata di Al Capone non ha molte frecce al suo arco. Ben Gazzara è la quinta essenza dello stereotipo e la concatenazione degli episodi scorre via veloce ma anche insipida, con continue esecuzioni, sparatorie e scazzottate che fanno rientrare il film nel tipico stile cormaniano del "tutto e subito", anche se qua si ricorda purtroppo solo il subito.
Qualità Dell'Edizione ••½ Il solo trailer cinematografico in letterbox come unico extra inquadra bene la natura da "catalogo" di questa edizione, che 20th Century Fox propone senza particolari picchi qualitativi. Il video in widescreen anamorfico non è stato restaurato, ma per fortuna i materiali di origine non sono andati incontro a un grave deterioramento, pur non mancando nel corso del film la comparsa di graffi e di altre impurità. A ciò bisogna sommare una grana non proprio trascurabile ma mai rovinosa e un dettaglio più che sufficiente, soprattutto nelle sequenze diurne in esterni, dove si possono apprezzare anche la bontà del contrasto e l'efficacia della luminosità. Un quadro tutto sommato sufficiente (giusto al cap. 20, con gli inserti del precedente film di Corman, la definizione cala bruscamente) accanto al quale troviamo una traccia in dual mono non altrettanto riuscita. I limiti principali sono da individuare nelle scene più rumorose e movimentate con il "sottofondo" di spari e grida, situazioni che mandano spesso in crisi i due frontali. Dignitosa invece la resa dei dialoghi, anche se da questo punto di vista la traccia originale riesce a fare decisamente di meglio.
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