Il produttore ed il regista in una rara foto sul dietro le quinte:
E questa è una panoramica sullo stadio in cui si è svolta la partita.
SPLENDIDO ARTICOLO:La StoriaFrancia, 1943: il maggiore tedesco Von Steiner, ex calciatore professionista, vuole organizzare un incontro di calcio tra la nazionale tedesca e un grupppo di prigionieri di guerra per scopi di propaganda: si rivolge al maggiore Colby, anche lui ex calciatore. Dopo un iniziale rifiuto, Colby accetta e cerca tra i nomi dei prigionieri di vari campi ex calciatori che possano rinforzare la sua squadra.
E a rinforzare la squadra arrivano Luis Fernandez (Pelé), Brady (Bobby Moore), Carlos Rey (Osvaldo Ardiles), Harmor (Mike Summerbee), più altri ex calciatori professionisti, anche loro prigionieri di guerra. Elemento di disturbo del gruppo é invece Hatch, un americano che non sa assolutamente cosa sia il calcio, ma che se la cava con le mani e con la lingua lunga, tanto da diventare il secondo portiere della squadra e una specie di preparatore atletico. Colby riesce anche a farsi assegnare alcuni ex giocatori polacchi, ridotti a larve umane dopo la tremenda prigionia subita in campi di concentramento nazisti.
Mentre la partita si avvicina, il colonnello Waldron, ufficiale anziano dei prigionieri, pensa che l'incontro possa servire a qualcos'altro: ad esempio, ad organizzare una clamorosa fuga di tutti i membri della squadra: tramite Hatch, prende contatti con la Resistenza francese, che prepara la strada per la fuga scavando una galleria sotto gli spogliatoi. Il piano scatterà nell'intervallo della partita, ma..Ma l'orgoglio di un calciatore può essere un ostacolo insormontabile: vessati da un arbitro evidentemente di parte, gli Alleati stanno perdendo nettamente la partita, ma sentono che possono tornare in campo per ribaltarne le sorti.
E aiutati da Hatch che para un rigore, e da Rey che segna in splendida rovesciata, riusciranno proprio a pareggiare la partita: il pubblico entusiasta invade il campo per portarli in trionfo, e fa evadere tutta la squadra direttamente dall'ingresso dello stadio.
Il GiudizioIl miglior film di calcio mai realizzato, dove tutto ruota intorno alla partita, che non è un semplice riempitivo come in altri film. L'unica pecca, John Huston era americano e quindi non molto versato nelle riprese di calcio, sarebbe servita una consulenza europea per evitare certi campi lunghi molto americani..
CuriositàLo stadio in cui si disputa la partita non é il Colombe di Parigi, ma quello della MTK di Budapest..Nonostante il titolo, la partita si chiude sul 4 a 4..(o forse con lo 0 a 3 a tavolino, per invasione di campo..)..Il film é ispirato alla storia vera della Dinamo Kiev, che nel corso della seconda guerra mondiale sconfisse in una partita non proprio amichevole la nazionale tedesca per 5 a 3, pur sapendo che quella vittoria avrebbe significato la deportazione e la morte per molti dei giocatori.
Edited by IL CARTERACCIO -The Original- - 6/4/2006, 21:08